Le spedizioni aeree globali continuano a subire i colpi della guerra e della diffusione della variante Omicron in Cina. Dopo il calo del -5,2% segnato a marzo (-11,1% per quelle europee), il settore ad aprile ha subito un declino della domanda pari al -11,2% complessivo (sullo stesso mese del 2021). Ancora una volta l’Europa ha vissuto una flessione peggiore della media, arrivando a un – 14,4%.
Nel mese la capacità di stiva globale è stata inferiore del 2% a quella dello stesso mese dello scorso anno, quella europea solo dello 0,2%, mentre in Asia è stata pari al -19,4%.
Il contesto è caratterizzato da un calo della domanda e degli scambi commerciali mondiali: l’aumento dei costi del’energia e delle materie prime mette in difficoltà le catene di approvvigionamento. Tuttavia, con l’allentamento delle restrizioni da parte della Cina, lo squilibrio tra domanda e offerta mantiene alti i rendimenti.